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giovedì 28 aprile 2011

Tornare ad essere i Primi



Nel blog non ho mai seguito un tema fisso, quindi non vedo perchè iniziare ora; stavolta guardando annozero  voglio accennare alla questione sul nucleare e alle energie rinnovabili, probabilmente non aggiungendo nulla di nuovo, però visto che repetita iuvant, o almeno così si spera, aggiungo anche il mio punto di vista.

Voglio partire, visto che alla fine è sempre il nostro cittadino più in vista, dalla dichiarazione del nostro premier, una delle poche con uno spunto sensato, quella sull'energia atomica e sul nostro ruolo di leader nella scoperta di questa nuova forma di energia, la nucleare.

Lui come al solito continua accusando i mostri cattivi della sinistra di aver perso la grande opportunità del nucleare, sinistra che ci ha fatti restare indietro rispetto agli altri paesi, costringendoci adesso ad inseguire gli altri con spese notevolmente maggiori.

Quello che mi chiedo io è semplicemente perchè dobbiamo farlo.

Non ha senso tornare dopo tutti questi anni verso una forma di energia che sì, contribuirà al benessere di altre nazioni, ma è come quella basata sul carbone o sul petrolio destinata ad esaurirsi.

Perchè dobbiamo investire nel nucleare, che è ormai superato negli gli altri paesi e che si cerca di usare sempre di meno ?
Perchè dobbiamo investire nel nucleare, che si può trasformare in una fabbrica di morte con effetti devastanti anche a distanza di decenni ?
Perchè dobbiamo investire nel nucleare, che produce scorie pericolose e che ancora non si possono smaltire ?
Perchè dobbiamo investire nel nucleare, se nessuna delle regioni vuole che vengano costruite centrali al suo interno ?
Perchè dobbiamo investire nel nucleare, in un paese come il nostro ad alto rischio sismico ?
Perchè dobbiamo investire nel nucleare, in un paese come il nostro con infiltrazioni mafiose ad ogni livello ?

Il referendum del 1987 ha deciso che il nucleare in Italia non è voluto.
Non c'è altro da aggiungere e non ha senso insistere.

Al posto di pensare al nucleare, pensiamo alle rinnovabili.
E' ovvio che ad oggi non sono sufficienti e che servono dei notevoli passi in avanti, ma sono più che certo che se ci si sforzasse davvero si possono ottenere degli ottimi risultati e potremmo diventare di nuovo degli INNOVATORI e non seguire gli altri paesi, in politiche nemmeno così convincenti.

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